INVERNO 2024-2025
Programma completo 2024/2025
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22/12/2024 CIMA di PIAZZO - MONTE SODADURA 1600m
Piani di Artavaggio-Valsassina (Lc) Partenza da: funivia Moggio-piani Artavaggio
Dislivello: 500mt Tempo salita 3h Difficoltà WT1 (EAI)
Festeggiamo il nostro Natale 2024 con una meta classica che ormai da tanti anni rappresenta il nostro debutto nella stagione ciaspolatoria: i Piani di Artavaggio. Dai Piani di Artavaggio, antico luogo di transito tra la Valsassina e le valli Bergamasche, e da dove si possono ammirare il Grignone e il Resegone, sceglieremo un itinerario adatto all’inizio di stagione, e che ci porterà dapprima al rifugio Nicola e poi verso la Cima di Piazzo. Ci sarà la possibilità di salire in cima il Monte Sodadura, bellissima piramide che sovrasta i Piani.
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04/01/2025 MONTE OLANO 1702m
Val Gerola (SO) Partenza da: Tir di Bur - Rasura (SO)
Dislivello 500 mt. - Tempo salita 2,5 h - Difficoltà WT2 (EAI)
Dopo la pausa natalizia iniziamo l’anno delle escursioni su neve e con ciaspole, da una valle laterale della Valtellina: la val Gerola. Dalla località Frasnino, s’imbocca una comoda strada forestale che attraversa uno spettacolare bosco di faggi e abeti. Il percorso, ben segnalato, sale con pendenza moderata fino a raggiungere i Piani dell’Olano, una vasta area pianeggiante a circa 1.600 metri di quota, che in inverno si trasforma in un bianco altopiano circondato da imponenti cime.
Da qui, si prosegue verso la Croce del Monte Olano (1.700 m), che offre una vista spettacolare sulle Orobie Valtellinesi, sulla Val Gerola e sulle montagne circostanti, tra cui il Legnone e il Disgrazia.
Un’escursione perfetta per immergersi nella natura e godere di viste spettacolari in un contesto tranquillo e suggestivo.
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19/01/2025 MUOTT'OTA - VAL DI FEX 2458m
Engadina (CH) Partenza da: Sils (CH)
Dislivello 720 mt - Tempo salita 2,5 h - Difficoltà WT2 (EAI)
L'escursione al Muott’Ota nella Val di Fex è un’esperienza che attraversa paesaggi innevati di rara bellezza. Partendo da Sils Maria, il percorso si snoda inizialmente lungo un sentiero battuto che costeggia il torrente, immerso nella quiete di un bosco incantato. Superato il piccolo villaggio di Fex Platta, la salita si fa più ripida, attraversando pendii ricoperti di neve e offrendo scorci spettacolari sulle cime alpine circostanti. Raggiunta la cima del Muott’Ota, il panorama si apre su una vista straordinaria che abbraccia tutta la valle. La discesa, lungo lo stesso tracciato, regala nuove prospettive su un paesaggio che mescola silenzio e maestosità, rendendo questa ciaspolata un’esperienza semplice ma profondamente appagante.
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02/02/2025 MOT DE CASLASC 2300m
San Bernardino Partenza da: San Bernardino (CH)
Dislivello 690 mt - Tempo salita 2,5 h - Difficoltà WT2 (EAI)
Raggiunta la località mesolcinese di San Bernardino, lasciamo l’auto nell’ampio piazzale della fonte pubblica dell’Acqua minerale San Bernardino. Superato un ponticello di legno, ci addentriamo nel Bosch di Pescion. Pescion significa grande “pescia”, termine dialettale che designa l’abete rosso.
A 1750 m di quota, appena usciti dal bosco, possiamo ammirare il bellissimo panorama sulle montagne del versante opposto della valle: il Piz de Confin, il Piz de Mucia, lo Zapporthorn, il Breitstock, il Piz Moesola Piz de Confin (2600 m) e Piz de Mucia (2967 m). Superate alcune creste piuttosto ripide, raggiungiamo la piana della Cassina de Vignun (2115 m), dopo un’ora e mezza di cammino. Per raggiungere la cima dobbiamo percorrere la bellissima cresta orientale del motto: 200 metri di splendida salita, forse il tratto più bello della ciaspolata.
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15/02/2025 PIZZO MERIGGIO (*) 2348m​
Orobie valtellinesi (SO) Partenza da: Albosaggia – loc. Campelli (SO)
Dislivello 1040 mt - Tempo salita 3 h - Difficoltà WT3 (EAI) Grazie alla sua posizione privilegiata, il Pizzo Meriggio offre un panorama straordinario, che spazia dal versante retico a quello orobico. Se di fronte si può ammirare la Valmalenco con il gruppo del Disgrazia e quello del Bernina, ai lati si ha un'ampia visuale sulla Bassa e la Media Valtellina. Da Campelli saliremo lungo i prati tenendo sul lato sx il primo tronco della vecchia sciovia; fiancheggiamo il secondo tronco, tenendolo a destra, fin dove la pista si divide. Proseguiremo poi fino a raggiungere un tornante che piega decisamente a destra. Qui abbandoneremo la pista e, per un bosco di larici, raggiungeremo un pianoro da dove si continua a salire verso Sud-ovest in direzione della Punta della Piada 2122 m che si aggira sulla sinistra. Una leggera discesa e una piccola valletta portano sul crinale Nord-est che si segue per un breve tratto per poi scendere ancora qualche metro passando a destra della Baita Meriggio 2107 m da dove si continua lungo tutto il crestone fino in cima con la croce di vetta e al suo meraviglioso paesaggio.
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02/03/2025 PONCIONE DI VALPIANA (*) 2659m
Val Bedretto (Canton Ticino – CH) Partenza: da All’Acqua – Val Bedretto
Dislivello 1100 mt - Tempo salita 3,5 h - Difficoltà WT3 (EAI)
Panoramica salita, una delle innumerevoli classiche su invernali che la nevosa Val Bedretto offre. Di sicuro non sarete soli. Vista l'esposizione a nord-ovest la neve si mantiene sovente di buona qualità, consigliata se si vuole trovare un po' di sole verso da metà febbraio a metà aprile. Da parcheggio di All’Acqua salire un breve tratto sulla strada e prendere sulla sx il sentiero sovente tracciato che oltrepassa su un ponticello il Ticino. Seguire la traccia traversando sulla dx fino alle baite Alpe Formazzora, da qua si sale subito nel ripido bosco di larici soprastanti e con un traverso verso dx poco più in alto ci si porta uscendo dal bosco sui primi panoramici pendii che immettono nella Val Cavagnolo. Si prosegue poi senza problemi lungo l’evidente valle che con larghe balze passa prima sotto i rocciosi pendii del Pizzo Grandinagia e poi sotto quelli del Poncione Cavagnolo portandosi più in alto all’evidente Bocchetta Poncione di Val Piana affacciandosi sulla spianata del Ghiacciaio di Valleggia. Da qui con un ultimo sforzo si sale il ripido pendio (max.35°) che porta sul panoramico crestone del Poncione di Val Piana.
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16/03/2025 ANELLO ALPE SANGIATTO - CORTE CORBERNAS 2100 m
Alpe Devero – (VCO) Partenza da: Alpe Devero
Dislivello 500 mt - Tempo totale 5 h - Difficoltà WT2 (EAI)
Torniamo come ogni anno in un paradiso per la neve e le ciaspole. L’Alpe Devero…
Da Ai Ponti, località d’ingresso all’Alpe Devero e sede anche del parcheggio interrato, si seguono le evidenti indicazioni del percorso invernale verso Crampiolo. Giunti alle due baite della Corte d’Ardui (meno di mezz'ora) si abbandona la direzione Crampiolo (villaggio che merita senz’altro una deviazione sulla via del ritorno) e s’inizia a salire verso destra risalendo un pendio (indicazioni iniziali per Forcoletta, da seguire solo inizialmente, dopo le baite)
Si rimane sempre nel bosco e si prende quota senza troppa fatica, ma con costanza. In corrispondenza di una radura si cambia decisamente direzione grazie ad un ponticello che porta verso una più ampia carrabile innevata. Ci si re-immette nel bosco e dopo due o tre tornanti (con ampio panorama sul Cervandone, sui Corni di Crampiolo e sul Rothorn o Punta della Rossa) si apre lo scenario del lago di Sangiatto dominato dall'omonima vetta.Senza faticare troppo si raggiunge l'Alpe Sangiatto.
Vale la pena compiere un successivo sforzo e guadagnare il facile valico successivo (a circa 2100 slm), proiettato verso Corte Corbernas, ed allargare ulteriormente il proprio orizzonte. L'immagine della solitaria Corte Corbernas con l'Albrunhorn sullo sfondo rimarrà indelebile nei ricordi! La discesa avviene lungo l'itinerario di salita oppure seguendo la traccia che da Corte Corbernas scende più ripida verso la diga di Codelago, per tornare poi verso il punto di partenza.
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30/03/2025 GROSSHORN (*) 2780m
Val d’Avers (Canton Grigioni – CH) Partenza da: Purt
Dislivello 900 mt - Tempo salita 3,5 h - Difficoltà WT3 (EAI) Bella montagna della caratteristica Val D’Avers, classica sci alpinistica molto adatta anche alle ciaspole per i bei pendii ed i rischi limitati ma mai assenti. Dalla cima bellissimo panorama su tutta la zona ed in particolare sul Piz Platta. La val d’Avers è un insediamento Walser e Juf è il più alto nucleo abitato in inverno nelle Alpi. Con un tracciato di circa 10 km avremo la possibilità di salire su questa splendida montagna dalla cui vetta domineremo tutta la Val Ferrera, l'Averserrhein e la Val Madris e tutte le più importanti cime lungo il confine italo-elvetico. Seguendo il sentiero estivo, da Pürt (1 921 mt) si scende al ponte (ca. 1 890 mt ) sull’Averser Rhein, lo si attraversa e poi, dapprima ripidamente, poi più dolcemente, ci si dirige a sud – sud ovest passando dalla Pürder Alpa e andando al P. 2342. Si continua verso sud ovest alla volta del pendio
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13/04/2025 CIASPOLATA A SORPRESA!
Finiamo la nostra stagione invernale con una bellissima la cui meta sarà… a sorpresa!
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Le uscite contrassegnate con (*) sono da considerarsi IMPEGNATIVE per dislivello e impegno fisico.
I partecipanti a queste escursioni, sono obbligati a presentarsi in sede il giovedì precedente dalle ore 21:30 per un incontro conoscitivo con i nostri accompagnatori.
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